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“The skeleton talks, the skeleton tells its story” (Lo scheletro parla, lo scheletro racconta la propria storia) la celebre frase di Krogman del 1962 esprime a pieno il significato del lavoro dell’antropologo ovvero l’analisi di resti umani, scheletrizzati o in avanzato stato di decomposizione, al fine di ricostruire la biografia antemortem di un individuo.
Nel corso del modulo presso il Laboratorio di Antropologia Forense e Biologia dello Scheletro del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” verranno fornite le basi dell'antropologo forense che opera in ambito forense e/o archeologico a contatto con gli istituti di medicina legale, Soprintendenze, Musei e tutte le strutture volte allo studio e alla valorizzazione dei resti scheletrici. Ha il ruolo di leggere sui resti scheletrici la vita di un individuo, ricostruirne il suo profilo biologico (il sesso, l’età alla morte, la statura, l’origine geografica), le sue abitudini, i segni che sono stati lasciati dagli stress lavorativi, le malattie, i traumi a cui andò incontro. Inoltre, verranno fornite le basi per lo studio biomolecolare: analisi degli isotopi stabili e del DNA a scopo identificativo.
A causa dell’attuale emergenza sanitaria da COVID-19, il modulo verrà organizzato online prevedendo lezioni frontali ed esercitazioni tenute dalla Prof.ssa Cristina Martínez- Labarga docente di antropologia forense all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e dalla dott.ssa Marica Baldoni, collaboratrice del gruppo di Antropologia Forense e dottoranda di Biologia Evoluzionistica ed Ecologia.
Nel corso delle lezioni frontali gli studenti apprenderanno le basi della biologia dello scheletro e le principali metodiche di studio in ambito antropologico. Anche i laboratori interattivi si svolgeranno in modalità telematica, di volta in volta verrà fornito agli studenti del materiale fotografico di resti scheletrici analizzati presso il Laboratorio di Antropologia Forense e Biologia dello Scheletro e gli studenti procederanno al riconoscimento dei resti e metteranno in pratica quanto mostrato loro durante le lezioni teoriche. Al termine del modulo realizzeranno una breve relazione antropologica e un power point su un caso studio (simulazione di una catastrofe di massa, analisi critica di qualche scena tratta da telefilms sull’argomento o studio e analisi di un fatto di cronaca) che verrà loro sottoposto e che gli permetterà di sintetizzare e di applicare le metodiche apprese nel corso dell’esperienza formativa. Non si esclude la possibilità, qualora fosse possibile, di svolgere alcune attività in presenza.

“Le ossa ci raccontano la storia della persona a cui appartenevano”.
L'obiettivo di questo percorso è fornire le basi dell'antropologo forense cioè a partire da resti scheletrici ricostruirne il profilo biologico (il sesso, l’età alla morte, la statura, l’origine geografica), il suo stile di vita, le sue abitudini, i segni che sono stati lasciati dagli stress lavorativi, le malattie e i traumi a cui andò incontro,

conoscenza di base di anatomia scheletrica e delle metodiche per l'analisi morfologica di resti umani

Concetti di base di anatomia umana e di genetica

analisi morfologica di resti scheletrici umani attraverso lezioni frontali, seminari scientifici, attività di laboratorio, discussione, problem solving, utilizzo di atlanti, lavoro di gruppo, studio del caso, approccio tutoriale, role playing

questionario di valutazione, elaborati

Macroarea di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali: Dip. Biologia

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online

60 ore
(le lezioni si svolgeranno i mercoledì pomeriggio.)

III - IV - V

19/01/2022